L’AQUILA. Essendo ormai arrivato a ridosso della conclusione del suo ministero come ordinario all’Aquila, il cardinale arcivescovo Giuseppe Petrocchi si è dimesso dall’incarico di presidente della Ceam per consentire la nomina del successore alla guida della Conferenza Episcopale Abruzzo-Molise, in vista degli impegni estivi che la Ceam dovrà sostenere per la celebrazione del Giubileo 2025.
Nella seduta della Ceam sono stati eletti presidente Camillo Cibotti, vescovo di Isernia-Venafro; come vicepresidente Emidio Cipollone, arcivescovo di Lanciano-Ortona (originario di Cese di Avezzano) e come segretario Antonio D’Angelo, coadiutore dell’Aquila.
Cibotti, nativo di Casalbordino (Chieti), il 28 ottobre compirà 70 anni. Dall’8 maggio 2014 è vescovo di Isernia-Venafro. Ordinato sacerdote il 1º luglio 1978 nel suo paese natale, dall’arcivescovo Vincenzo Fagiolo (poi cardinale), è stato parroco a Liscia dal 1978 al 1985, padre spirituale al seminario regionale dal 1985 al 1988, parroco a Ripa Teatina dal 1988 al 1994, parroco della Santissima Trinità e rettore di San Domenico a Chieti dal 1994 al 2005, assistente diocesano della Fuci dal 1995 al 2000. L’8 novembre 2005 l’arcivescovo Forte lo nomina vicario generale dell’arcidiocesi di Chieti-Vasto. Ha insegnato teologia morale all’istituto teologico abruzzese-molisano ed è stato ordinato vescovo nel santuario della Madonna dei Miracoli a Casalbordino. È stato segretario generale Ceam.