TERAMO. Montagnaterapia: la montagna come strumento di cura e di riabilitazione psichiatrica. Ieri in 14 fra familiari e pazienti del Servizio psichiatrico di diagnosi e cura hanno fatto un’escursione in montagna, partendo ai Prati di Tivo, con arrivo alla Madonnina. L’iniziativa è stata organizzata dallo Spdc di Giulianova, guidato da Gaetano Callista, con la collaborazione del dipartimento di Salute Mentale di Teramo diretto da Domenico De Berardis, insieme alla sezione Cai di Sant’Egidio, e grazie al supporto del direttore sanitario dell’ospedale di Giulianova, Manuela Di Virgilio.
Secondo l’approccio della montagnaterapia, le attività in natura che implichino un confronto diretto tra sé e l’ambiente, rinforzate da adeguati interventi di riflessione sull’esperienza realizzata, favoriscono una più immediata presa di coscienza rispetto al proprio mondo interiore e al proprio funzionamento. La camminata di 7 chilometri (a cui hanno preso parte anche pazienti provenienti da Teramo) si aggiunge a un piano riabilitativo introdotto in Spdc con l’arrivo del tecnico della riabilitazione psichiatrica Rossella Angelozzi che ha dato nuova linfa con idee e progetti.
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