VASTO. «La variante alla statale 16 dell’Anas non prevede né gallerie, né viadotti sul costone orientale della città. L’unico ponte è quello immaginato dal sindaco Francesco Menna». Il senatore Etelwardo Sigismondi interviene «per fare chiarezza» sul progetto che tiene banco in questi giorni e che ha spinto il primo cittadino a sollecitare la nascita di un movimento che ieri ha ricevuto il plauso del capogruppo della lista Città virtuosa, Luigi Marcello. «Da interlocuzioni avute con Anas e con il ministero delle Infrastrutture risulta che il progetto definitivo, diversamente dal precedente progetto di fattibilità, non prevede né gallerie né viadotti sul costone orientale della città di Vasto», chiarisce il senatore vastese di Fratelli d’Italia e componente della commissione lavori pubblici, «tale notizia trova conferma anche dalla lettura della documentazione fornita da Anas all’amministrazione comunale vastese che annuncia l’avvio della campagna di rilievi del traffico e dei rilievi acustici, vegetazionali e faunistici. Da questi atti emerge chiaramente che i tratti oggetto di studio sono inclusi esclusivamente nel cosiddetto “tracciato zero”. Il progetto definitivo, in fase di redazione, prevede interventi di adeguamento dell’attuale tracciato della statale e l’arretramento della statale 16 nel tratto tra Vasto Marina e San Salvo oltre la linea ferroviaria. L’arretramento in questo punto della statale 16 è importante poiché il percorso stradale attualmente in uso, fortemente urbanizzato, è spesso congestionato e teatro di incidenti automobilistici, anche gravi, e investimenti di pedoni, specialmente durante il periodo estivo. Si tratta di un’opera di rilevante importanza strategica per Vasto sia per la messa in sicurezza della strada e sia in vista della costruzione del nuovo ospedale. Inoltre, ritengo che possa rappresentare il primo passo verso un progetto di variante più ampio e atteso da oltre venti anni, che prevede lo spostamento definitivo della statale lontano dalla costa, tale da garantire maggiore sicurezza e valorizzazione della Costa dei trabocchi. Ciò premesso», continua il senatore Sigismondi, «appare evidente come l’unica proposta che immagina la realizzazione di un ponte sul fragile costone orientale è solo quella sostenuta dal sindaco Menna e dalla sua maggioranza di centrosinistra, che continuano a promuovere il cosiddetto “ponte delle farfalle”. Una proposta che prevede anche lo scavo di una galleria sotto la strada provinciale Istonia, in una zona ad alto rischio idrogeologico. Su quest’ultimo progetto invito l’amministrazione alla massima prudenza proprio per la vulnerabilità dell’area e per le stesse ragioni che ci hanno visto contestare il vecchio progetto dell’Anas sul costone orientale», conclude il senatore.
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