TERAMO. L’allarme è scattato nella tarda serata di venerdì quando al numero unico di emergenza 112 è arrivata la richiesta di aiuto da parte di tre escursionisti romani smarriti sul Gran Sasso.
I soccorsi sono scattati immediatamente e i tre sono stati recuperati tutti in buone condizioni di salute. Le operazioni dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo, insieme al soccorso alpino della guardia di finanza, si sono concluse intorno alle 3 di sabato: i tre escursionisti che avevano perso la traccia per fare rientro a valle, dopo aver percorso il canale centrale del Corno Grande, sono stati localizzati e recuperati.
Hanno raccontato che non il sopraggiungere del buio hanno avuto timore proprio perché non riuscivano a trovare il sentiero per scendere e hanno chiesto aiuto. Arrivati in quota, i soccorritori hanno valutato come buone le condizioni di salute dei tre che sono stati accompagnati a piedi a Campo Imperatore.
È il secondo soccorso sul Gran Sasso che avviene nel giro di una settimana. Qualche giorno fa, infatti, i tecnici del Soccorso Alpino sono intervenuti in prossimità del ghiacciaio del Calderone, sempre sul versante teramano del Gran Sasso, per soccorrere escursionista romano scivolato. Il giovane è stato recuperato dai tecnici del Soccorso intervenuti insieme agli operatori del 118 con l’eliambulanza dell’ospedale dell’Aquila. Il 33enne è stato ricoverato al San Salvatore del per delle fratture agli arti inferiori fortunatamente non in gravi condizioni.