Fiorella Mannoia si è raccontata nello studio di Da Noi… a ruota libera. Con la conduttrice Francesca Fialdini ha toccato diversi argomenti, in primis spiegando com’è nata la sua canzone di Sanremo, Mariposa. “L’idea è venuta guardando una serie tv che si intitola ‘Il grido delle farfalle’ che parla delle sorelle Mirabal, quattro attiviste, tre furono uccise. Mentre guardavamo questa serie, mio marito ha cominciato a scrivere delle frasi che contenevano delle immagini, quindi, la canzone è nata così. Piano piano io e i miei collaboratori abbiamo cominciato a lavorarci”.

E a proposito del marito Carlo Di Francesco, la cantante ha rivelato: “Lo costringo a fare di tutto e di più ma ci divertiamo insieme”. Per Fiorella, giunta all’età di 70 anni, è anche tempo di bilanci: “Come succede sempre con l’età, ‘passi al setaccio’. Si fa con le cose, con le persone, con chi non si vuole perdere tempo perché il tempo è prezioso, quindi, restano solo le amicizie vere”.

La Mannoia ha anche risposto alla domanda della giornalista riguardo le sue paure: “Io, di solito, nella vita non ho paura, ho sempre cercato di affrontare tutto con coraggio ma mi sono molto spaventata quando mi sono resa conto che stavo perdendo i miei genitori. È proprio una paura antica che ti assale, tagliare quel cordone ombelicale che hai tenuto tutta la vita. Io sono stata fortunata perché mamma ha vissuto fino a 96 anni mentre papà fino a 87 ma, comunque, per quel dolore non c’è mai età. Comunque sia, penso che chi ha la coscienza a posto e non ha scheletri nell’armadio, non ha paura di niente”.