CASOLI. Terminati nella tarda serata di ieri dagli operai Sasi, che hanno lavorato per ore sotto la pioggia battente, i lavori per riparare la condotta principale dell’Acquedotto Verde, in località Torretta del Comune di Casoli dove due giorni fa è stato scoperto uno squarcio, nel punto di collegamento tra due tubi, che ha portato a interrompere l’erogazione di acqua in 41 degli 87 Comuni gestiti dalla Sasi nella provincia. La fine dei lavori però non ha coinciso, e non coincide, con il ritorno immediato dell’acqua nei rubinetti oggi, ma con il riempimento delle condotte prima e dei serbatoi poi che hanno tempi diversi di carica in base al punto in cui sono collocati.
«Le operazioni per reimmettere l’acqua nella condotta sono più delicate e lunghe di quelle per lo svuotamento ed è per questo che nei Comuni più lontani da Casoli, come Vasto, San Salvo l’acqua oggi tornerà più tardi rispetto ad esempio a Lanciano», spiega Fabrizio Talone, responsabile reti adduzione e distribuzione della Sasi. «Abbiamo lavorato senza sosta dalle 6 di ieri», riprende Talone, «per saldare il punto in cui la condotta di 800 millimetri di diametro aggancia quella da 1.000; un punto delicato, rotto probabilmente per un piccolo movimento del terreno non facile da riparare». «Siamo consapevoli dei problemi che causano le chiusure», commenta Pio D’Ippolito, direttore dell’area tecnica della società, «il danno purtroppo è stato notevole su una condotta che serve l’80% dei Comuni gestiti dalla Sasi per questo i disagi si sono avvertiti anche di più. Disagi che si potranno evitare con la realizzazione, grazie a un finanziamento Pnrr da 20 milioni, della terza linea (canna) da Fara San Martino a Scerni passando per Casoli. Questa condotta eviterà di interrompere il servizio perché permetterà di spostare l’acqua da una condotta all’altra in caso di rotture. Ma i lavori dovrebbero finire nel 2026».
Visto che nel Vastese l’acqua oggi tornerà in tarda mattinata, il sindaco di San Salvo, Emanuela De Nicolis, ha deciso anche nella giornata di oggi la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, inclusi i nidi; resterà aperta solo la scuola “Le Marinelle” di San Salvo Marina perché non rientra nella zona non interessata dall’interruzione della fornitura idrica. I Comuni rimasti a secco: Altino, Archi, Atessa, Ari, Arielli, Canosa Sannita, Casalbordino, Casoli, Castel Frentano, Civitella Messer Raimondo, Crecchio, Cupello, Fara San Martino, Fossacesia, Frisa, Furci, Gissi, Giuliano Teatino, Lanciano (contrade e parte alta della città), Monteodorisio, Mozzagrogna, Ortona, Paglieta, Palombaro, Perano, Poggiofiorito, Pollutri, Rocca San Giovanni, San Buono, San Salvo (esclusa Marina), Santa Maria Imbaro, Sant’Eusanio del Sangro, San Vito Chietino, Scerni, Tollo, Torino Di Sangro, Treglio, Vacri, Vasto (esclusa la Marina), Villalfonsina, Villamagna. (t.d.r.)
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