TOLLO. “Tollo capitale regionale del vino”: è la proposta avanzata in occasione del dell’incontro che, venerdì scorso, è stato dedicato alla figura dell’uomo di stato, giurista, politico e anche esperto di agronomia Antonio Nolli, barone di Tollo. Dopo l’introduzione del sindaco di Tollo Angelo Radica, presidente nazionale dell’associazione “Città del vino”, si sono succedute le relazioni di Roberto Tomassetti, che è autore di un’opera sulla vita del barone Nolli, che ha contestualizzato storicamente l’epoca in cui è vissuto il barone, e dell’enologo Nicola Di Ciano che ha trattato l’evoluzione vitivinicola tollese dalla lagrima di Tollo al Montepulciano d’Abruzzo. La serata si è infine conclusa con l’intervento di Bruno Evangelista, ideatore e promotore degli eventi su quello che è considerato uno dei più illustri cittadini di Tollo, che dopo aver affrontato una serie di importanti temi della viticoltura locale, ha proposto la richiesta: quella del riconoscimento del titolo di “Tollo capitale regionale del vino”, proposta che ha ricevuto il sostegno dell’amministrazione del sindaco Radica, oltre che la riscoperta e il rilancio di vitigni antichi autoctoni da affiancare al Montepulciano.
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