AVEZZANO. Messaggi sulle vetrine dei negozi e una raccolta fondi da devolvere all’associazione vittime della strada per l’ultimo saluto a Gioia Muliere. I commercianti della città hanno deciso di salutare così la ventenne morta domenica all’alba alle porte di San Benedetto dei Marsi in un incidente stradale. Ieri in centinaia si sono recati alla camera ardente per stringersi alla famiglia della studentessa in questo momento di dolore.
L’ADDIO
“Ciao Gioia” sarà il messaggio che oggi i commercianti di Avezzano attaccheranno alle vetrine. Un modo simbolico per salutare la ventenne conosciuta da tutti in città. Dagli stessi esercenti è partita anche l’iniziativa di raccogliere fondi e devolverli in ricordo della ventenne all’associazione italiana familiari e vittime della strada che ha l’obiettivo di fermare le stragi automobilistiche e dare giustizia ai superstiti. Un messaggio commosso è stato inviato dal sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, al padre, Gianluca Muliere, noto commerciante della città, alla mamma Silvia Gallipoli e al fratello gemello Mattia. «Non è la prima volta, purtroppo, che mi trovo a esprimere, da sindaco, i sentimenti di dolore per una giovanissima vita che ci lascia», ha scritto il primo cittadino alla famiglia. «Per Gioia, però, alla tristezza per la tragica scomparsa si aggiunge qualcosa che non potrò mai dimenticare. Ho in testa gli ultimi fotogrammi del suo sorriso, le ultime parole con cui venerdì mi consigliava la camicia da scegliere per Pasqua, nel vostro negozio, e sono immagini e ricordi che mi toccano il cuore. Il cuore di un amico prima ancora che di un amministratore. Chiunque ha conosciuto Gioia ricorda i suoi modi gentili, capaci di creare una relazione di vicinanza vera, autentica e profonda. Forse anche per questo, l’abbraccio affettuoso degli avezzanesi e dei marsicani, le lacrime dei suoi tanti amici, la tristezza di chiunque l’ha conosciuta, sono stati così intensi». Per Di Pangrazio «nulla può fare da scudo al destino ed è anche per questo che la scomparsa di un angelo come Gioia lascia tutti sgomenti. Dinanzi a ciò, la solidarietà di un’intera comunità che vive questo dolore immedesimandosi con il vostro non può cancellarlo, ma certamente può rendervi fieri del modo in cui Gioia si è rapportata agli altri e al mondo. Gioia è stata un dono per tutti noi, capace di trasmettere una scintilla di vita in ogni singolo istante che resterà accesa in quanti l’hanno conosciuta».
IL GIORNO DEL DOLORE
Ieri alle 15 è stata aperta la camera ardente nella casa funeraria Rossi ad Avezzano. Un viavai di persone provenienti da tutta la Marsica per abbracciare i genitori e il fratello. Non solo familiari e amici, ma anche conoscenti, la squadra dell’Angizia Luco dove milita il fratello Mattia, e poi ex compagni di scuola, clienti e tanti cittadini che hanno voluto esprimere il proprio cordoglio per questa morte improvvisa. Tante foto della giovane sistemate intorno alla bara bianca e tanti fiori. Stamani la camera ardente riaprirà alle 9 e resterà aperta fino alle 14.30. Alle 15 saranno celebrati i funerali nella cattedrale di Avezzano e al termine avverrà la sepoltura nel cimitero di Avezzano.
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