RIPA TEATINA. Le sue urla e i lamenti sono riusciti fortunatamente ad attirare l’attenzione di alcuni residenti di via Romagnoli, una delle strade attorno alla gigantesca incompiuta di Ripa Teatina conosciuta con il nome di “Uccellaccio”. È ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Santo Spirito di Pescara un giovane di 24 anni che è stato ritrovato pieno di ferite e fratture ieri mattina, intorno alle 11, vicino alla struttura nascosta tra i vigneti. A dare l’allarme è stato Massimo Serra, assessore del Comune di Ripa Teatina, che vive a poca distanza dall’Uccellaccio. «Ho sentito delle urla e mi sono avvicinato», racconta, «ho trovato il ragazzo a terra tra i rovi, senza la maglia, pieno di ferite e con il polso rotto, mi ha detto che era caduto». Il giovane si era trascinato all’esterno della recinzione che circonda l’Uccellaccio e il suo telefonino, stando a quanto ha raccontato a Serra, era rimasto sul tetto della struttura abbandonata. A quel punto, senza fare troppe domande al ragazzo che, seppure cosciente, era sconvolto, Serra ha chiamato i soccorsi. Il 24enne è stato trasportato con l’eliambulanza all’ospedale Santo Spirito di Pescara: entrato con codice rosso, il 24enne ha riportato un trauma toracico chiuso, diverse fratture e lesioni anche agli organi interni, ed è stato portato in terapia intensiva. La prognosi rimane riservata.
Le ricerche del ragazzo erano già iniziate molte opere prima del ritrovamento: i genitori del 24enne – originari di Napoli e che da alcuni anni abitano nel centro storico di Ripa Teatina – avevano già avvertito i carabinieri perché il ragazzo non aveva fatto rientro a casa. Erano quindi iniziate le ricerche. Venerdì sera, secondo alcune testimonianze, il 24enne era uscito di casa per andare al bar del paese con alcuni amici. Da qui, non ha fatto rientro a casa.
«È molto tranquillo e riservato», riferisce il sindaco Roberto Luciani che non riesce a darsi una spiegazione su come il 24enne sia potuto finire all’interno della struttura chiusa di proprietà della Asl. L’Uccellaccio è infatti circondato da una recinzione e accedervi non è semplice. In base a una prima ricostruzione e dalle ferite riportate, sembrerebbe che il 24enne sia riuscito ad entrare nella struttura e sia caduto da diversi metri di altezza da alcune sporgenze. Ma si rimane nel campo delle ipotesi. (e.g.)
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