TERAMO. Mamma e due figlie parte civile nel processo contro il presunto padre violento che è iniziato ieri davanti al collegio presieduto dal giudice Francesco Ferretti (a latere i giudici Marco D’Antoni e Martina Pollera). Dopo l’ammissione dei mezzi di prova e delle liste testi, il processo è stato aggiornato a giugno. Il padre, che da gennaio è detenuto in carcere, è difeso dall’avvocato Daniele Cervellini. La parte civile è rappresentata dall’avvocato Valeria De Berardis.
Il caso è quello denunciato nei primi giorni dell’anno a Giulianova con il padre di una ragazza 16enne arrestato per maltrattamenti e lesioni e la ragazzina medicata al pronto soccorso dell’ospedale dopo l’intervento dei carabinieri.
A chiedere aiuto al 112 in quell’occasione era stata la mamma dell’adolescente. Per l’uomo immediato l’arresto con la pesante accusa di maltrattamenti familiari contestata dal sostituto procuratore Elisabetta Labanti(titolare del fascicolo). Nel corso dell’incidente probatorio che si è svolto a gennaio (disposto proprio per cristallizzare l’interrogatorio della minore) la ragazzina non solo ha confermato l’episodio avvenuto nei primi giorni dell’anno ma ha anche raccontato di altri maltrattamenti che sarebbero avvenuti nei mesi precedenti sempre nei suoi confronti da parte del padre che l’avrebbe colpita con schiaffi, in alcune occasioni impedendole anche di uscire di casa. Maltrattamenti che sono stati confermati dalla mamma della ragazzina e moglie dell’uomo che resta in resta in detenzione carceraria. La donna è stata sentita in occasione dell’incidente probatorio della minorenne.
Si torna in aula giugno con l’audizione dei primi testi citati dalla Pubblica accusa, tra cui i carabinieri che hanno raccolto la denuncia della mamma e successivamente avviato le indagini.(d.p.)
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