TERAMO . Fratelli d’Italia guida la classifica delle preferenze nelle regionali anche tra le donne candidate. Nessuna, tra quelle in corsa nei due schieramenti, riesce a strappare il seggio in consiglio. Spicca però qualche risultato importante favorito dalla doppia preferenza di genere, opportunità che comunque non è stata sfruttata appieno dagli elettori come emerge dall’analisi dei dati di ciascuna lista. La teramana più votata è stata la coordinatrice provinciale di Fratelli d’Italia Marilena Rossi che anche grazie al ticket con il campione di preferenze Paolo Gatti ha incassato 5.381 voti. Per lei, anche se non eletta direttamente, l’approdo in consiglio regionale è scontato. Terza in lista alle spalle di Gatti e Umberto D’Annuntiis, entrerà al posto del primo che sarà nominato in giunta.
Nella graduatoria delle donne più votate Rossi è seguita, sebbene con ampio distacco, da un’altra candidata di FdI. La consigliera comunale di Alba Adriatica e dirigente scolastica Laura D’Ambrosio ha ottenuto 3.586 preferenze, finendo nella lista alle spalle anche dell’ex presidente della Provincia Diego Di Bonaventura (5.046) che nutre speranze di ripescaggio. Sul terzo gradino del podio delle donne candidate c’è Rita Ettorre, coordinatrice provinciale di Forza Italia e consigliera comunale a Castellalto che si è attestata 3.095 preferenze. Sul suo risultato ha inciso in parte l’accoppiata con il rieletto Emiliano Di Matteo che le ha fatto ottenere il terzo miglior risultato in lista dietro anche all’ex assessore di Atri Gabriele Astolfi. Il centrosinistra occupa i successivi due posti della classifica. Entrambi sono occupati da esponenti del Pd. Il dato più consistente è quello fatto registrare dall’ex consigliera comunale di Atri Francesca Nardoni con 2.742 preferenze, seguito dai 2.664 voti incamerati da Pamela Roncone, segretaria comunale dei Dem a Teramo. La Lega occupa la sesta piazza della classifica al femminile con l’imprenditrice originaria di Tottea Francesca Persia (2.596 preferenze). Alle sue spalle si piazza un’altra candidata del Carroccio: la consigliera regionale uscente Simona Cardinali che ottiene 1.957 voti, insufficienti per la conferma. A 1.936 preferenze arriva la cardiologa rosetana Licia Petrella, schierata con il Pd. La top ten è chiusa da due consigliere comunali: la Cinque stelle Rosaria Ciancaione (1.852), anche lei di Roseto, e la teramana Caterina Provvisiero (1.509), in lista con Forza Italia. (g.d.m.)