MONTESILVANO. Cittadini mobilitati contro i furti nelle case. Anche a Montesilvano potrebbero partire i controlli di vicinato: una collaborazione tra gruppi di residenti, amministrazione comunale e forze dell’ordine. Il video dei ladri in azione in una villa di Montesilvano Colle innesca la reazione degli abitanti che chiedono più sicurezza anche se i dati statistici, a partire da quelli resi noti ieri dalla questura di Pescara dicono che i furti sono in calo.
Il filmato con i ladri pronti a entrare nella villa – uno aveva una mazza di ferro in mano e ha colpito a ripetizione la telecamera – e il racconto-sfogo della proprietaria della casa hanno fatto il giro delle bacheche Facebook. A partire dalle pagine del sindaco Ottavio De Martinis della Lega e del consigliere con delega alla Sicurezza Marco Forconi di Fratelli d’Italia. E proprio Forconi potrebbe portare in Comune la proposta dei controlli di vicinato: «Si tratta di un comitato di vigilanza di vicinato, un gruppo organizzato e non improvvisato, regolamentato con una convenzione sottoscritta tra residenti, Comune e forze dell’ordine», dice Forconi. «Uno strumento a costo zero che potrebbe far sentire i cittadini più partecipi della sicurezza pubblica».
Esperimenti del genere sono stati fatti in Comuni della Toscana, come Laterina e Pergine Valdarno: «Il “controllo del vicinato” è strumento di prevenzione della criminalità», dice la convenzione di questi due Comuni, «che presuppone la partecipazione attiva dei cittadini residenti in una determinata zona e la collaborazione di questi ultimi con le forze di polizia statali e locali. Fare “controllo del vicinato” significa promuovere la sicurezza urbana attraverso la solidarietà tra i cittadini, allo scopo di ridurre il verificarsi di reati contro la proprietà e le persone». E la convenzione toscana fissa il principio: «A nessuno viene chiesto di fare eroismi, ronde o chissà cosa di speciale. A tutti invece è richiesto di prestare maggiore attenzione a chi passa per le strade nonché alle situazioni anomale che possono saltare all’occhio o generare apprensione ed allarme».
E i montesilvanesi sono pronti a lanciare tempestivamente l’allarme su presenze sospette anche attraverso messaggi Whatsapp: «Nei prossimi giorni», dice Forconi, «sarà messo a disposizione di tutti i cittadini un numero WhatsApp dedicato alle segnalazioni di furti (abitazioni, esercizi commerciali). Interconnettere chi subisce un reato e/o dare la possibilità di fornire informazioni è importante sia come ausilio alle forze dell’ordine sia per favorire la creazione di una comunità attiva e solidale, collaborativa e attenta al proprio territorio».
Intanto, il video è finito anche all’attenzione dei carabinieri di Montesilvano: in un fotogramma si vedono bene gli occhi del ladro, nascosto da un passamontagna. Forse poco, ma è pur sempre un inizio. (p.l.)