PENNE. Penne tornerà ad assaporare l’entusiasmo contagioso della carovana del Giro d’Italia. A differenza di quanto accaduto nel maggio 2018, quando Penne ospitò la partenza della decima tappa della corsa rosa, la Penne-Gualdo Tadino, nel 2024 transiterà a Penne il Giro d’Italia women. Un’assoluta novità per il territorio vestino e per la città di Penne in particolare. Il capoluogo vestino ospiterà il Gran Premio della Montagna di seconda categoria.
Per la prima volta una gara a tappe femminile, riservata ai professionisti, attraverserà la città di Penne. Sarà la settima tappa del Giro d’Italia women: la San Benedetto del Tronto-Chieti di 155 km, in programma il 12 luglio prossimo. A Penne, in località San Rocco, è previsto il Gpm di seconda categoria. Nel 2018, con l’edizione maschile del Giro d’Italia che partì da Penne per la decima tappa, in base ai dati forniti dal tour operator locale Wolftour, ci fu un ritorno economico di 250/300mila euro, con un rapporto di uno a quattro. Ogni euro speso per ospitare la tappa generò un rientro di quattro euro. Complessivamente nei 4 giorni di «Aspettando il Giro» si registrarono 20mila presenze, con 13mila presenze solo nel giorno della partenza. A riprendere la tappa Penne – Gualdo Tadino furono ben 190 televisioni e 30 piattaforme online.
Il passaggio del Giro d’Italia femminile, con il relativo Gran premio della montagna di seconda categoria, rappresenta una straordinaria vetrina per il nostro territorio», spiega il sindaco di Penne Gilberto Petrucci. «L’evento è il prologo per ospitare, entro il 2026, una seconda tappa del Giro d’Italia maschile nell’area vestina: abbiamo già sottoscritto con i centri del territorio vestino una lettera di collaborazione». «Abbiamo avuto contatti con Paolo Bellino, amministratore delegato e direttore generale di Rcs sport, e con Maurizio Formichetti, fiduciario abruzzese di Rcs sport, per l’assegnazione di una tappa della corsa rosa», precisa Petrucci. Dopo la storica edizione del 2018, che attraversò i centri dell’area vestina. Anche il presidente Marco Marsilio, al quale ho illustrato l’iniziativa, sosterrà la nostra proposta. Siamo al lavoro per valorizzare il territorio per avviare un rilancio complessivo dell’area vestina sia economico, sia turistico. Vogliamo toglierci il vestito di Cenerentola della provincia di Pescara». (f.bel.)