FOSSA. Invitata dall’Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del Cratere (Usrc), una delegazione di 73 persone, tra professori, dottorandi e studenti della facoltà di Ingegneria dell’Università Federico II di Napoli, ha partecipato nei giorni scorsi alla visita-studio dedicata alla ricostruzione post-sisma nei borghi del cratere. Gli studenti sono stati accolti nel Palazzo dell’Emiciclo dal titolare dell’Usrc, ingegner Raffaello Fico. La delegazione ha poi proseguito per Fossa per il sopralluogo a “Palazzo Lazzaro”, uno dei cantieri della ricostruzione del cratere, in cui i lavori di recupero e miglioramento sismico sono in pieno svolgimento. L’aggregato vincolato dalla Soprintendenza, di proprietà sia pubblica che privata, di circa 4.000 metri quadrati e composto da 10 edifici, tutti gravemente danneggiati, rappresenta, si legge in una nota dell’Usrc «un esempio di intervento volto a valorizzare il centro storico di uno dei borghi del cratere sismico, intervento per cui è stato riconosciuto un contributo di quasi 7 milioni di euro». Alla presenza del sindaco di Fossa Fabrizio Boccabella, l’equipe di tecnici – rappresentata dall’architetto Roberta Boccabella, dall’ingegner Christian Caroli, dall’architetto Vincenzo Vivio, dall’ingegner Eleonora Laurini insieme all’ingegner Sara Sababa e al dottor Roberto Giordano, funzionari dell’Usrc – ha spiegato alla delegazione la complessità dell’iter di ricostruzione, dalla fase di riconoscimento del contributo fino alla cantierizzazione dell’intervento di recupero. La visita si è conclusa con l’auspicio da parte di tutti di poter ripetere momenti di approfondimento sul campo.