LANCIANO. Quello vicino alla scuola elementare Rocco Carabba ha bisogno di almeno altri 3 mesi di lavori per essere ultimato; quello accanto alla scuola elementare di Marcianese sarà abbattuto ad anno nuovo non durante le vacanze di Natale: sono i lavori negli asili, dell’infanzia e nido, a creare qualche grattacapo alla giunta Paolini.
È un cantiere infinito quello per la realizzazione della scuola dell’infanzia tra via Decorati e piazza Cuonzo accanto alla scuola elementare Carabba. I lavori per costruire l’asilo in legno, antisismico, ecosostenibile, ad un solo piano, infatti, hanno subito un rallentamento per problemi legati all’approvvigionamento dei materiali e la conclusione slitterà a fine marzo. Appaltati nel 2018 dall’ex giunta Pupillo che li aveva finanziati con un mutuo, gli interventi sono poi partiti a febbraio 2021. Poi altri stop e brevi riprese di lavori fino a maggio scorso, quando sono ripartiti definitivamente dopo la “rinegoziazione” dei costi e dei tempi, ovviamente aumentati. «Con il nuovo cronoprogramma i lavori dovevano finire entro il 29 dicembre 2023», spiega l’assessore ai lavori pubblici Paolo Bomba, «ma ora la ditta per problemi legati all’approvvigionamento delle materie prime, ad esempio le pannellature interne, ha chiesto altri 90 giorni di tempo, che abbiamo concesso. La struttura esternamente è pronta, anche il tetto, ma servono altri materiali per completarla che al momento non ci sono. È un problema che c’è da tempo e in tutta Italia, non è quindi legato solo a questo cantiere. Speriamo che tutto possa risolversi e i lavori chiuderli a marzo perché a settembre 2024 apriremo la struttura». Che potrà accoglierà circa 90 bimbi dai 3 ai 6 anni divisi in tre classi, con spazi comuni, refettorio e laboratori.
E non arrivano buone notizie per la demolizione del nido Il Sorriso a Marcianese. «Abbiamo incontrato la ditta che si è aggiudicata l’appalto, la Eco Scavi Srl di Frosinone», riprende Bomba, «e abbiamo chiesto di poter fare i lavori di demolizione durante le vacanze di Natale, in modo da non creare problemi agli alunni della scuola elementare adiacente, ma non sarà possibile. La ditta, molto seria, ha spiegato che per la demolizione occorrono 3 giorni, ma che si potrà fare solo ad anno nuovo. Durante le vacanze bisogna allestire il cantiere, occuparsi della sistemazione dei cavi telefonici, che sono attaccati alla scuola, e dei cavi elettrici, da interrare. Poi si deve anche vuotare la scuola. Abbiamo anche già specificato che c’è la necessità di movimentare i mezzi, che porteranno nei giorni di vacanza, negli orari in cui gli alunni non entrano o escono da scuola e non ci sono problemi. Ad ogni modo ci rivedremo in settimana, perché la ditta ci deve consegnare il cronoprogramma dei lavori e saremo precisi».
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