TERAMO. Strisce blu, Piano urbano della mobilità sostenibile e crisi del commercio sono i temi che continuano a tenere banco in città. Fra proteste (quella più rumorosa lo scorso 8 dicembre in piazza Martiri) e tavoli di confronto (attivati dal Comune per modificare il Pums), c’è chi avanza proposte invitando a tenere distinti i piani della discussione.
È il caso di Innova Teramo, associazione culturale ispirata dall’ex assessore Maurizio Verna, che nel porsi sulla linea tracciata dall’amministrazione indica come priorità l’individuazione di parcheggi per i residenti del centro storico, delle aree limitrofe e del quartiere della stazione. «Siamo convinti, consapevoli che la procedura sia complessa, che sia necessario avviare questo percorso all’interno del Pums il prima possibile, anche attraverso la sperimentazione in un singolo quartiere per poi passare a tutte le altre zone», scrive Innova Teramo, e continua: «Diverse, invece, riteniamo siano le questioni e le problematiche sollevate da alcuni commercianti del centro. La filosofia di fondo dei parcheggi blu in centro storico è infatti quella di favorire la più alta rotazione degli stessi, proprio per agevolare le attività commerciali. Questo, in un contesto in cui non si può non evidenziare come il commercio sia profondamente cambiato in questi anni, con una velocità non lineare ma esponenziale, anche in virtù della diffusione delle vendite online che stanno interessando sempre più clienti per convenienza, disponibilità e comodità. Solo 10 anni fa quello che oggi avviene con l’e-commerce era impensabile, così come è ancora più difficile immaginare quello che succederà tra soli cinque anni. Questo fenomeno appartiene a tutte le città, non solo a Teramo, e va affrontato attraverso una serie di misure che, ovviamente, non sono limitate alla politica della sosta». Per l’associazione il cambiamento è necessario e deve essere accompagnato da tutti i protagonisti del territorio tramite un confronto propositivo.
A tornare sul tema è anche la Lega col consigliere comunale Berardo Rabbuffo che critica il modo in cui l’amministrazione ha reagito alla protesta dell’Immacolata contro il Pums e gli stalli blu. L’assessore Filipponi l’avrebbe «sminuita», nonostante secondo Rabbuffo sia stata «eclatante» al punto che «è stata oscurata anche l’accensione delle luminarie, in una città sempre più desolata in cui, altro fatto clamoroso, per la prima volta in piazza Martiri non viene neanche addobbato e acceso l’albero di Natale», scrive il consigliere sottolineando come il suo partito sia in sintonia coi cittadini che hanno manifestato e non abbia strumentalizzato la situazione. La Lega ribadisce la sua vicinanza a commercianti e residenti insoddisfatti del modus operandi dell’amministrazione e chiede «un Piano della mobilità che si occupi veramente di mobilità sostenibile e non di far pagare i pochi parcheggi rimasti. Su questo abbiamo già avanzato numerose proposte che la maggioranza finge di ignorare: parcheggi gratuiti a distanza dal centro e collegati con navette, ripristino dei bus navetta, percorsi ciclabili, gestione dell’approvvigionamento delle merci e tutto ciò che è mobilità sostenibile». Infine Rabbuffo censura il comportamento di Filipponi che a suo dire sottovaluta la protesta «denigrando così i commercianti che in un momento di crisi si sono visti costretti a scendere in piazza, in opposizione a un’amministrazione che ha eretto un muro contro i cittadini». (v.m.)
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