GIOIA DEI MARSI. Asl e amministrazioni comunali siglano un patto utilizzare quotidianamente il distretto sanitario di Gioia di Marsi per servizi socio – assistenziali. La popolazione dei comuni montani soffre spesso per la carenza di prestazioni sanitarie e per questo i sindaci dei comuni di Gioia dei Marsi, Gianluca Alfonsi; Ortucchio, Raffaele Favoriti; e Lecce nei Marsi, Augusto Barile, si sono fatti promotori di una vera e propria rete che unisce le varie realtà presenti sul territorio per rafforzare le attività di assistenza delle aree interne. Tutto ciò è stato possibile grazie alla disponibilità della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, che ha messo a disposizione gratuitamente i locali del distretto sanitario di Gioia dei Marsi, e alla forza delle associazioni che operano sul territorio come Croce Rossa e Avis. La convenzione è stata stipulata nei giorni scorsi tra il manager della Asl 1, Ferdinando Romano, l’Avis di Gioia dei Marsi e la Croce Rossa di Avezzano, rappresentate rispettivamente, dal presidente Vincenzo Berardini e dal presidente Gabriela Tabacco. «La partnership tra Asl, Avis e Croce rossa», ha spiegato il manager Romano, «è l’inizio di un percorso di attenzione e valorizzazione delle aree interne. Questa sinergia è fondamentale per garantire un supporto efficiente, qualificato e tempestivo alle comunità locali». Alla sigla dell’accordo hanno preso parte, oltre ai sindaci, anche il direttore sanitario della Asl, Alfonso Mascitelli, e quello amministrativo Stefano Di Rocco, insieme agli avvocati dell’azienda sanitaria Michela Terra e Luisa Cornacchia. «Le aree interne diventano sempre più vivibili con i servizi di prossimità», ha spiegato il sindaco Barile, «grazie alla collaborazione della Asl si costituiranno gruppi intercomunali di Croce Rossa e Avis». (e.b.)
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