Massimo Pericolo è stato ospite de Le Iene durante la puntata del 5 dicembre. A lui è stato riservato l’onore di fare il monologo di apertura e le sue parole hanno decisamente catturato l’attenzione del pubblico in sala e a casa.
Il rapper di Gallarate è stato abile nel mandare un messaggio ai propri ascoltatori, incrociando i temi del destino, della rivincita e della rinascita. Non è sempre stato tutto rose e fiori per Alessandro Vanetti, in arte Massimo Pericolo, che dalla periferia è riuscito a raggiungere il successo. Nonostante il tempo che passa e le numerose soddisfazioni che raccoglie ogni giorno, il rapper non ha dimenticato ciò che ha passato, nemmeno i momenti più bui della sua esistenza. “Per 30 anni ho sempre combattuto con l’idea che il dolore fosse ingiusto”, ha detto con coraggio in tv. Se all’inizio si è sempre sentito disarmato di fronte a un destino che sembrava essere già scritto, poi, è arrivato a una consapevolezza ben precisa: “Ho imparato che è meglio se non ci sentiamo vittime”.
Nel suo monologo a Le Iene, Massimo Pericolo ha ricordato agli ascoltatori che ognuno di noi è artefice del proprio destino e quindi, ogni mattina, si ha il potere di cambiare il corso delle cose: ci si può rialzare e imparare dagli errori per reinventarsi. “Il futuro è determinato dalle iniziative che prendiamo adesso”, ha detto. Una frase carica di significato, che suona come monito per tutti coloro che lo hanno ascoltato in puntata. “Spesso ciò che ci impedisce di fare le scelte migliori non è la mancanza di conoscenze, ma il fare scelte emotive. Serve più forza per costruire qualcosa che distruggerla”, ha continuato.
La sua è una storia di un giovane ragazzo della periferia che è riuscito a modificare la propria linea della vita. Sui social in tantissimi hanno dimostrato il loro apprezzamento, per primo Emis Killa che ha commentato per supportare l’amico e collega.