RAIANO. Aveva intenzione solo di intimorirla per mettere fine ai continui litigi in famiglia. Non immaginava che con la denuncia nei confronti della figlia sarebbero stati emessi provvedimenti cautelari anche molto pesanti. Ora rischia di finire sotto processo per calunnia. Protagonista della vicenda giudiziaria un’anziana residente a Raiano che tempo fa aveva accusato la figlia di presunti e continui maltrattamenti in famiglia fino a farla arrestare. Ma durante l’incidente probatorio aveva “ritrattato” le accuse, spiegando che non si trattava di maltrattamenti ma che erano solo semplici litigi. Motivo che ha portato la Procura della Repubblica di Sulmona a chiedere l’archiviazione della vicenda giudiziaria che vede coinvolta una donna di 56 anni di Raiano che era stata allontanata dalla casa familiare per poi finire in carcere e ai domiciliari, a seguito della violazione della misura per accudire, a suo dire, il padre malato. Davanti ai giudici, come detto, l’anziana ha cambiato versione e ora rischia di finire lei stessa sotto processo. (c.l.)
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