TERAMO . In corsa tre liste per dieci posti. È lo scenario che si sta profilando in vista delle elezioni per il consiglio provinciale. Le urne saranno aperte domenica 17 dicembre, dalle 8 alle 20, e a metà della prossima settimana scadrà il termine per la presentazione delle candidatura. Chiamati al voto saranno 613 tra sindaci e consiglieri comunali tra i quali verranno individuati i dieci che affiancheranno il presidente Camillo D’Angelo. Proprio quest’ultimo metterà in campo una propria lista, civica e trasversale, cui probabilmente si aggancerà il centrosinistra con i propri aspiranti consiglieri. Il Pd, guidato dal segretario provinciale Piergiorgio Possenti, mira a riproporre il “campo largo” già costruito per le regionali di marzo. È probabile la conferma di gran parte degli uscenti, ma su questo punto i Dem devono ancora definire la strategia e chiarire le disponibilità.
Di sicuro la lista conserverà il suo nome storico “La casa dei Comuni” con cui ha già affrontato le precedenti consultazioni. Va verso una proposta unitaria il centrodestra. La coalizione, che ha come azionista di maggioranza Fratelli d’Italia della coordinatrice provinciale Marilena Rossi, ha fissato per venerdì mattina l’incontro tra i dirigenti dei partiti per fare il punto della situazione. È certo, comunque, che il centrodestra schiererà una sola lista a differenza di quanto avvenuto due anni fa. In quell’occasione, infatti, l’allora presidente Diego Di Bonaventura ebbe il sostegno dei candidati delle forze della coalizione, più “Renew Teramo” che fu allestita da Paolo Gatti e dal deputato di Azione Giulio Sottanelli. (g.d.m.)