TERAMO. «Siamo stanchi». Comincia così la nota di protesta diffusa ieri dal sindacato di polizia Siap della provincia di Teramo, che segue di un giorno quella di un’altra sigla della categoria, il Sap, per denunciare lo stesso problema: la grave carenza di organico della questura teramana, divenuta tale da rendere difficoltoso lo svolgimento dei servizi.
Il Siap evidenzia: «La passata estate, nella provincia teramana si sono svolti numerose sagre e concerti, che se da un lato hanno movimentato le città dall’altra hanno messo in grave difficoltà il già carente organico della Polizia di Stato; infatti per assicurare tali eventi la Questura di Teramo ha necessariamente dimezzato gli uffici burocratici, non avendo l’organico adeguato a garantire l’ordine pubblico. In questo contesto, a molti poliziotti sono state differite o negate le ferie estive o, nel caso in cui siano state concesse al ritorno in servizio gli stessi sono stati costretti a recuperare il lavoro, oltre il normale orario di servizio (straordinario), per bilanciare l’assenza dal proprio ufficio».
Per il Siap «con l’inizio della nuova stagione calcistica, laddove i servizi di ordine pubblico sono facilmente programmabili, questa segreteria ha incontrato il questore Carmine Soriente per valutare possibili soluzioni alla tematica, considerando anche le recenti e non poche diminuzioni d’organico dovute ai pensionamenti». Ebbene, secondo il sindacato «non è stato possibile rinvenire alternative valide tranne la speranza di un incremento dell’organico attuale. Oltretutto, in questa provincia è stata accolta la squadra del Monterosi Tuscia (che gioca gare di serie C al Bonolis, ndr), che ha causato gravi conseguenze nell’organizzazione dei servizi di ordine pubblico. L’argomento è stato affrontato anche con il prefetto Fabrizio Stelo, evidenziando le gravi ripercussioni sulla gestione dei servizi, chiedendo allo stesso di intercedere sulla criticità esposta, in ragione, anche del fatto che la società sportiva Pineto calcio tornerà a giocare le competizioni casalinghe in provincia».
Il Siap ribadisce poi quanto già denunciato il giorno prima dai colleghi del Sap: «Oltre al danno, anche la beffa. I tanto attesi rinforzi previsti per il mese di dicembre 2023 non arriveranno». Al riguardo il sindacato sostiene che giovedì si è svolta la direzione nazionale del Siap, «affrontando i problemi della provincia di Teramo su esposti che sono comuni alle altre realtà nazionali, ottenendo dal sottosegretario al ministero dell’Interno Nicola Molteni delle rassicurazioni sulle carenze organiche che saranno colmate a breve, con la conclusione dei prossimi corsi di formazione». Dunque l’auspicio del Siap è che, «seppur definiti i piani di potenziamento delle Questure, si possa ancora ottenere l’assegnazione di personale già dal mese di dicembre prossimo».
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